A volte nella vita capita di iniziare la giornata come sempre, soliti movimenti e orari, stesse abitudini...poi invece...
Beppe entra nella mia vita in un modo un po' complicato nel settembre '93.
Aveva circa tre mesi quando decise di entrare nel motore della mia automobile per nascondersi e scaldarsi. Niente di strano per un gatto che vive "on the road" come si suol dire.
Normalmente, all'apertura della portiera, il gatto in questione comincia a preoccuparsi e se ne va...già...Beppe non lo fece...
Quella mattina l'ho portato a "spasso" per la città fino al momento in cui, fermo al semaforo, non ho sentito miagolare.
Inizialmente pensai subito al peggio - ho investito un gatto - parcheggiai e feci il giro della vettura, tutto ok. Decisi di ripartire.
Altro semaforo, altro "miao"...
Ero vicino a casa di mia madre, le chiesi di andare in garage, aperto il cofano non vidi nulla di strano. Poi alzai la ruota di scorta...
Sembrava una pallina di pelo, tutta sporca e unta.
Mia madre ci fece salire a casa sua e si inizio' la pulizia del pelo con acqua tiepida e bagnoschiuma...l'unico micio a profumare di pino silvestre...
Sorpresa, non era grigio ma bianco, due occhietti spaventati e lo stomaco vuoto.
Poi il controllo dai veterinari, gattino in perfette condizioni (a parte qualche baffo bruciato).
Finalmente a casa, la sua nuova "cuccia" per il resto della vita.
Non nascondo emozione quando penso agli anni passati a condividere gli stessi spazi, ai giochi e alle coccole prima di addormentarsi.
Siamo partiti da zero, lui non aveva mai avuto a che fare con un umano ed io, con un gatto.
Al mattino amava farmi gli "agguati" da dietro le porte e al mio ritorno a casa, era sempre li pronto a salutarmi.
E' stato il mio primo micio...
Beppe ha attraversato il Ponte dell'Arcobaleno il 5 agosto 2000.
Ciao mio piccolo amico...